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Leggi tutto sull’ipoallergenicità

La carta igienica di bambù Bamboi è completamente priva di sostanze chimiche aggiunte ed è quindi adatta alle pelli sensibili.

Se si soffre di allergie, è bene cercare prodotti etichettati come “ipoallergenici” per evitare una reazione allergica. Ipoallergenico significa che un prodotto contiene poche sostanze che causano allergie, chiamate allergeni. Ma poiché non esiste una definizione scientifica o legale generalmente accettata del termine, la parola ipoallergenico su un’etichetta non sempre la protegge.

Esistono molti prodotti diversi definiti ipoallergenici. I venditori di prodotti come cosmetici, giocattoli, abbigliamento, utensili e persino animali domestici possono etichettare un prodotto come ipoallergenico senza dover soddisfare uno standard imposto dal governo. È quindi logico che l’ipoallergenico abbia connotazioni diverse per ogni prodotto.
La carta igienica di bambù presenta molti vantaggi. Il bambù può essere coltivato senza pesticidi, fertilizzanti o sostanze chimiche. Ciò è dovuto alla naturale proprietà antibatterica del bambù Kun, che protegge la pianta di bambù durante la crescita e la produzione delle fibre di carta. La carta igienica Bambooi è composta da rotoli al 100% biologici e non sbiancati. Ciò rende Bamboi privo di sostanze chimiche aggiunte e la carta igienica può essere etichettata come ipoallergenica. La carta igienica di bambù di Bamboi è molto adatta alle pelli sensibili. Leggi anche dove viene prodotto Bamboi.

Che cos’è l’ipoallergenico?

Hypo significa meno in latino. Un allergene è una sostanza che scatena reazioni allergiche nell’uomo. Ipoallergenico significa quindi che in un prodotto sono presenti meno sostanze a cui una persona può reagire in modo allergico. I prodotti ipoallergenici contengono ingredienti che riducono al minimo la possibilità di reazioni allergiche.

Significato ipoallergenico

Ma cosa significa esattamente ipoallergenico? Questo varia a seconda del prodotto. In effetti, non esiste una definizione scientifica o legale universalmente accettata del termine ipoallergenico. Ciò significa che la dicitura ipoallergenico sull’etichetta non protegge immediatamente da una reazione allergica. I venditori di cosmetici, giocattoli, capi di abbigliamento e persino animali domestici possono essere etichettati come “ipoallergenici” senza dover rispettare uno standard imposto dal governo.

In natura esistono diversi tipi di allergeni: pollini, acari della polvere, peli di animali, punture di insetti e vari alimenti. Tutte queste sostanze possono provocare una reazione allergica che in alcuni casi può essere addirittura letale. Una reazione allergica lieve può anche causare prurito, naso che cola, starnuti e mal di testa. Una reazione allergica alla pelle si riconosce da un’eruzione cutanea rossa e pruriginosa. In una reazione allergica grave, l’organismo può entrare in uno stato di shock anafilattico.

Di solito, lo shock anafilattico inizia con una reazione allergica lieve, come il prurito. Entro mezz’ora si manifestano altri sintomi, come labbra gonfie, respiro affannoso, svenimento, vomito, pressione bassa. Lo shock anafilattico è una reazione grave. Quando si verificano i sintomi sopra descritti, è necessario chiamare un’ambulanza il prima possibile.

Inasprire le regole dell’ipoallergenico

Il termine ipoallergenico non è definito legalmente ed è quindi libero di essere utilizzato. Dal 2019, tuttavia, le norme relative ai prodotti ipoallergenici sono state inasprite. Ufficialmente, è ora consentito utilizzare la parola ipoallergenico sui prodotti solo se un’azienda può dimostrare che il prodotto contiene solo ingredienti che presentano un rischio molto ridotto di reazione allergica. Questo aspetto varia ovviamente da prodotto a prodotto e può quindi essere difficile da definire. Ma per ora ipoallergenico non significa affatto privo di rischio di reazione allergica.

La questione, tuttavia, è se tutti i marchi sono consapevoli delle regole più severe. È quindi auspicabile non affidarsi ciecamente a questa indicazione e controllare gli ingredienti dei prodotti sulla confezione. Quando si controlla l’elenco degli ingredienti, può essere utile sapere che gli ingredienti non sono sempre elencati nel linguaggio comune. Nel caso delle sostanze chimiche, i nomi scientifici sono comuni. Per le sostanze naturali, il produttore utilizza spesso i nomi latini delle erbe indicate. Come già detto, la carta igienica Bambooi è composta da carta non sbiancata completamente biologica e può quindi essere etichettata come priva di sostanze chimiche aggiunte e ipoallergenica.

Ipoallergenico e in bambù

In generale, la pianta di bambù è nota per essere naturalmente antibatterica. Uno studio del 2012 del Journal of the Textile Institute ha rilevato che il bambù Moso (phyllostachys pubescens) coltivato in Australia contiene composti antibatterici naturali nella lignina della pianta. La lignina è una classe di polimeri organici complessi presenti nelle pareti cellulari di molte piante che le rendono rigide, legnose e resistenti alla putrefazione. Nel caso del bambù, la lignina è responsabile della protezione della pianta di bambù dagli agenti atmosferici e dai danni esterni. Servono anche come deposito per i composti antibatterici del bambù.

Un altro studio condotto in Giappone ha rilevato che i germogli di bambù possono essere utilizzati come materiale antibatterico. È emerso che gli estratti della buccia dei germogli di bambù inibiscono la crescita dei batteri Staphylococcus aureus ed Escherichia coli . Ciò significa che in futuro potrebbe essere possibile produrre antibiotici estratti dal bambù. Oltre al bambù, altre piante con proprietà antibatteriche e antimicrobiche naturali sono la mela, la camomilla, i chiodi di garofano, l’aglio, la canapa, la cipolla e la curcuma.

La proprietà antibatterica naturale del bambù è comunemente chiamata Kun o bambù Kun . Non esiste ancora una traduzione olandese per questa parola. Il Bamboo Kun è responsabile della capacità naturale del bambù di respingere la maggior parte di batteri, funghi, insetti e parassiti. Il Bamboo Kun è il motivo per cui il bambù può riprodursi in natura anche senza pesticidi ed erbicidi. A differenza di altre colture industriali come il cotone e il mais, che richiedono una buona manutenzione, fertilizzanti e pesticidi per crescere. L’utilizzo del bambù per la produzione di prodotti è quindi migliore per il clima. Questo è uno dei motivi per cui il bambù è organico ed ecologico ed è considerato una coltura più sostenibile.

Bambooi è ipoallergenico?

Sebbene si tratti di un termine ampio e non protetto, ipoallergenico significa generalmente che in un prodotto sono presenti meno sostanze a cui una persona può reagire in modo allergico. Poiché esistono molti tipi diversi di prodotti che possono essere etichettati come ipoallergenici, è difficile stabilire quando un prodotto può davvero fregiarsi del titolo di ipoallergenico. Poiché esiste una gamma così ampia di prodotti ipoallergenici, anche la definizione di ipoallergenico varia da prodotto a prodotto. La carta igienica di bambù è morbida e completamente priva di sostanze chimiche aggiunte. La carta igienica Bambooi è quindi adatta alle pelli sensibili. Da ciò si può concludere che il bambù è effettivamente ipoallergenico. Acquistate la nostra carta igienica in bambù nel Bamboo shop.