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Il carta igienica di bambù Bamboi® è prodotto in Cina, dove si trovano le più grandi foreste di bambù. Questo garantisce un ampio approvvigionamento di materie prime locali e naturali. Inoltre, in Cina c'è molta competenza sul bambù e sulla sua trasformazione in carta igienica. Questo garantisce che la nostra carta igienica sostenibile sia davvero fatta al 100% di bambù. L'intero prodotto è fatto di bambù, dal nucleo al rotolo e all'involucro esterno.
Il bambù che Bamboi® utilizza proviene interamente da foreste gestite in modo responsabile in Sichuan, una regione della Cina, e fortunatamente non è affatto interessante per i panda. La specie copre un'area di 200.000 ettari. Questo equivale a circa 100.000 - 150.000 campi da calcio. C'è più che sufficiente da utilizzare. E più viene utilizzato, meglio è per il mondo, leggi le domande frequenti!
Come è nata la carta igienica?
Il fatto che ci sia molta competenza sulla carta igienica in Cina è in realtà molto logico se si considera che la prima carta igienica è nata lì. La produzione di carta sarebbe stata addirittura una ragione per l'età dell'oro in Cina (618-907). Nel VI secolo, infatti, la prima descrizione di carta igienica è stata trovata in un testo in Cina. Tuttavia, ci è voluto fino al 1391 perché la carta fosse utilizzata e prodotta per questo specifico motivo.
Fu Ts’ai Lun a mescolare corteccia, canapa e stracci (vecchi vestiti) con acqua, scoprendo così il processo della polpa. Questo miscuglio veniva poi pestato fino a diventare polpa. Dalla polpa veniva estratta tutta l'acqua in eccesso per poi essere asciugata al sole. Questi fogli asciutti divennero la prima carta igienica. Leggi i vantaggi della carta igienica di bambù.
Chi è l'inventore della carta igienica?
Il vero inventore della carta igienica è quindi stato una persona in Cina. Qui, ben prima della commercializzazione dei rotoli di carta igienica, si faceva uso della prima carta igienica. Infatti, non fu fino al 1857 che un uomo di nome Joseph Gayetty confezionò e vendette i suoi fogli di carta piegati piatti come la prima carta igienica, diventando così l'inventore della carta igienica. Sei curioso anche del portarotolo? Ti raccontiamo tutto sul portarotolo.
Fu l'azienda americana Scott che nel 1890 iniziò a avvolgere la carta su un rotolo, creando così il primo rotolo di carta igienica.
Perché la carta igienica è bianca?
La carta igienica è bianca perché è sbiancata. Senza candeggina, la carta igienica avrebbe un colore marrone. Sotto il tema "troppa informazione", la carta bianca è migliore in questo senso perché le persone possono controllare più chiaramente la loro visita al bagno. La carta igienica colorata o addirittura marrone non è adatta per questo.
Ma oltre alla preferenza igienica del colore, c'è un'altra "migliore" ragione per cui la carta viene sbiancata. Per spiegarlo, è necessario un piccolo sguardo alla produzione di carta igienica.
La carta igienica è fatta di fibre di cellulosa che provengono, ad esempio, da alberi, bambù e carta o cartone riciclato. Le fibre possono essere corte o lunghe, a seconda della loro origine. Le fibre vengono mescolate con acqua per formare la polpa e questa polpa viene poi sbiancata con perossido di idrogeno o cloro. Questo processo è anche responsabile per l'ammorbidimento della carta perché i prodotti chimici rimuovono la lignina dalla carta. Tuttavia, c'è ancora un dibattito su questo perché sbiancare la polpa di legno vergine produce il materiale più morbido, ma non è affatto necessario. Le fibre di cellulosa sono già bianche e si può fare una buona carta igienica morbida da fibre non sbiancate. La carta igienica sbiancata è quindi più una norma che non ha una vera funzione. Scegli carta igienica ecologica.
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